Già privi di Ibrahimovic, i rossoneri rischiano di dover fare a meno anche di Rebic.
Vigilia da brividi per il Milan, che domenica va a caccia dell’impresa a Bergamo per qualificarsi in Champions League. Così Stefano Pioli: “La classifica finale darà i verdetti finali. Abbiamo parlato per tutto l’anno di partite della svolta, abbiamo preparato bene questa gara, la squadra è motivata e darà il massimo. E’ stata particolare. Fino a mercoledì la delusione era presente, da mercoledì in poi è stata trasformata in concentrazione, c’è una miscela di sentimenti dentro di noi: emozione, tensione, concentrazione. Abbiamo fatto di tutto per preparare bene la gara”.
Il Diavolo in attacco è in emergenza. Oltre al lungo degente Ibrahimovic, rischia di non essere della partita neanche Rebic: “Rebic ad oggi è più no che sì, vediamo domattina. Gli altri stanno bene, domani partiremo. Ha un problemino muscolare al polpaccio, anche stamattina non è riuscito a fare una seduta completa: vediamo domani, ad oggi è più no che sì”.
I tanti infortuni hanno condizionato la stagione: “Sicuramente hanno inciso, abbiamo avuto due blocchi di infortuni con dei reparti completi fuori per alcune partite. Questo ci ha impedito di fare le giuste rotazioni, i giocatori infortunati hanno avuto più tempo per recuperare la condizione ottimale. Giocare ogni 4-5 giorni è molto difficile, siamo leggermente sopra la media per gli infortuni, abbiamo dovuto fare partite anche con 7-8 assenze. Da lunedì andrà valutato il lavoro fatto e su cosa si potrà migliorare”.
