Il portoghese è stato grande protagonista al Bernabeu
Ha trasformato i fischi in applausi e l’ha fatto a modo suo, con una prestazione straordinaria al Bernabeu, al cospetto del Real Madrid. Leao è, nel bene e nel male, il top player del Diavolo, anche a detta di Morata, uno che di fuoriclasse se ne intende. Ritrovare Leao, significa avere un giocatore in campo in grado di fare la differenza.
Fonseca lo sta pungolando nella maniera giusta, provando a tirare fuori il meglio da un giocatore che, se in giornata, ha pochi eguali al mondo. All’evento Sport Movies & Tv 2024, il portoghese ha ribadito il suo amore per la città di Milano e, in generale, per l’Italia, il Paese che l’ha accolto da ragazzino e l’ha fatto diventare un uomo.
“Milano è una bella città, grazie al clima e al cibo, si può fare shopping. Mi sento a casa. É bello perché qui puoi migliorare molto, imparare molto restando nella zona di comfort. Personalmente cambiare Paese mi ha aiutato a pensare in modo diverso, perché ora sono un uomo e non più un ragazzo”, le sue chiare parole.
In effetti, Leao è cresciuto nel Milan e ora, a 24 anni, è chiamato a diventare quel trascinatore che tutti auspicano. Il talento non gli manca di certo, l’importante è riuscire a fare l’ultimo step, ovvero riuscire ad essere continuo in campo e diventare sempre più un leader all’interno del gruppo. Dopo la serata al Bernabeu, c’è fiducia che possa farcela.