Rafael Leao svela il suo obiettivo per la stagione 2024-2025
Nel corso di una lunga intervista rilasciata ai microfoni della “Gazzetta dello Sport”, Rafael Leao, tra i vari temi trattati, si è soffermato sui suoi obiettivi in vista della prossima stagione sportiva, che avrà ufficialmente inizio sabato 17 agosto in casa contro il Torino. In aggiunta, il fuoriclasse portoghese si è espresso anche sui suoi compagni di reparto, ovvero Christian Pulisic e Alvaro Morata, il quale è stato acquistato in questa sessione di mercato come sostituto di Olivier Giroud.
“In questa stagione dovrò cercare di fare più gol e più giocate. In campo posso adattarmi, posso giocare vicino all’attaccante ma ora, con un calcio più tattico, le squadre si chiudono bene e fanno densità nella zona centrale. Non gioco da anni spalle alla porta e ho bisogno di spazio, di guardare tutto il campo. Non mi vedo a giocare come centravanti” ha esordito l’esterno rossonero.
“Morata e Giroud sono due campioni. Olivier ha fatto la storia del Milan, ma conosco bene anche Alvaro, è un attaccante che lavora ed è molto mobile, sarà bello per noi altri giocatori offensivi. Speriamo che faccia anche tanti gol. Camarda è ancora giovane, ma sta facendo molto bene e ci aspettiamo grandi cose da lui. Io cerco sempre di parlargli, fargli capire che in prima squadra è diverso rispetto alle partite coi ragazzi. Deve essere forte, combattivo e imparare nuove cose. Non ho dubbi sul fatto che sarà il futuro del Milan” ha proseguito il numero 10 dei meneghini.
“Fonseca è una persona diretta che fa vedere subito quello che vuole. Le sue squadre hanno giocato sempre un bel calcio e per gli attaccanti è top. Mi vedo bene con lui e anche i compagni sono contenti. Gli allenamenti sono molto intensi, sempre con la palla: secondo me abbiamo già capito tutte le sue idee di gioco, quindi sarà bello metterle in pratica in partita. L’identità del Milan storicamente è quella di avere sempre il controllo del possesso e coinvolgere tutti i giocatori e lui incarna perfettamente questi principi” ha aggiunto il portoghese in merito al neo tecnico.
“Conoscevo bene le qualità di Pulisic. Nel Chelsea non stava giocando tantissimo e a noi serviva tantissimo un calciatore con le sue qualità per portare qualcosa di diverso in campo. La Serie A è un campionato molto complicato e penso che Christian sia riuscito ad inserirsi in pochissimo tempo nel gruppo e ad ambientarsi in Italia. Sono felicissimo di averlo come compagno di squadra e mi aspetto che in questa stagione si ripeta o migliori ulteriormente il suo rendimento. Non faccio l’allenatore, ma preferisco quando lui gioca da numero 10. In posizione centrale potrebbe occupare lo spazio sia a sinistra che a destra, potrebbe fare qualche assist in più e potremo giocare più veloce con gli uno-due, ma in generale fa benissimo anche da trequartista di destra” ha concluso Rafael Leao.