Milan–Sampdoria finisce 1-0 e soprattutto lancia i rossoneri a quota 41 punti, gli stessi della squadra blucerchiata e quelli che valgono il sesto posto in campionato. L’Europa, dunque, è ora un reale obiettivo dei rossoneri allenati da Gennaro Gattuso, che hanno coronato il lungo inseguimento iniziato nel cuore dell’inverno.
A decidere la sfida è stato Giacomo Bonaventura al 13′, arrivando puntualissimo a rimorchio su un assist dalla destra di Calabria. In precedenza il Milan aveva anche fallito un rigore, concesso per un mani di Murru su cross dello stesso Calabria: sul dischetto era andato Ricardo Rodriguez, ipnotizzato da Viviano. Per il numero 2 della Sampdoria è il terzo rigore parato in stagione.
Due casi Var a fine primo tempo: un presunto mani di Calabria in area, giudicato involontario, e il gol di Bonucci annullato per fuorigioco (splendido lo schema su punizione, con Suso che ha lanciato nello spazio Calhanoglu per il cross al centro).
Nella ripresa Calhanoglu ha tentato più volte di trovare il gol personale (clamorosa la traversa del 52′), prima dei botti nei minuti di recupero: il contropiede due contro uno sciupato da Calabria che ha tirato addosso a Viviano e il servizio di Quagliarella per Caprari, in ritardo di un nonnulla sul secondo palo.
Senza che però il risultato cambiasse, e ora il Milan sente profumo d’Europa.