Alessandro Jacobone, leader dei Non Evoluti, dà i voti agli uomini di Gattuso.
Donnarumma: 7 Santo Gigio da Castellammare, salva l’ennesimo risultato con un balzo felino e respinge un colpo di testa che avevamo già visto tristemente finire in rete. Abbiamo in porta un giovane campione sul quale costruire il nostro futuro, felice di averlo supportato sempre e comunque. Vai Gigio.
Abate: 6 Ennesima buona prestazione del “centrale” rossonero, costretto a giocare in un ruolo non suo, l’esterno basso. Gioca comunque con determinazione e si traveste da leader nel momento in cui bacchetta lo stadio per i mugugni contro Higuain.
Calabria: 6 Entra bene Davidino e punge immediatamente sovrapponendosi sulla fascia e mettendo il primo suo cross della gara che porta al goal dell’argentino. Bravo.
Zapata: 6,5 Il migliore della difesa. Puntuale, veloce e pulito. Rimedia un ingiusto giallo dopo una azione caparbia dove recupera l’ennesimo pallone. Buona stagione del colombiano, non si puo’ piu’ parlare di singole partite. Bene bene.
Romagnoli: 6 Non il miglior momento per Alessio, si vede dalle diverse sbavature alle quali non eravamo piu’ abituati. Ma si fa sentire quando serve, anche se dovrebbe ringhiare maggiormente a cospetto di questa classe arbitrale imbarazzante.
Rodriguez: 5,5 Il peggiore in campo. Stanco e meno incisivo che nelle ultime gare, soffre la stanchezza per aver tirato la carretta senza sosta e regalando continuità per lunghi periodi. Ci sta che debba riposare, buona pausa invernale. Ci veridiamo a Milanello.
Kessié: 6 Un altro che necessita di riposare. Ha corso tutta la prima parte di stagione, alternando buone cose a errori pacchiani. Questo è Frank Kessiè al momento, ma sappiamo tutti che puo’ dare di piu’.
Bakayoko: 7 Migliore in campo per distacco. Giganteggia con la sua fisicità, giocando di fioretto con la sua classe. Vicino al goal, strappa applausi diverse volte per la tenacia con la quale lotta per la difesa della palla. San Siro apprezza, Elliott trovi i soldi per il riscatto. Restituirlo sarebbe da pazzi.
Calhanoglu: 6,5 Finalmente ha imboccato la strada della ripresa. In mezzo ai due bronzi di Riace, è a lui che tocca smistare palloni su palloni. Lo fa con continuità, non lesinando recuperi in scivolata alla sua maniera, quando serve coprire la difesa. Dai su, questa è la via d’uscita.
Suso: 5,5 Balla sulle punte, spesso inutilmente. Alterna giocate piacevoli e utili ad errori che danno via a pericolose ripartenze spalline. Rimedia un rosso che lo costringerà a saltare la Juventus, what a surprise. Chi l’avrebbe mai detto.
Higuain: 6 Voto figlio di un 5 pieno, per la prima parte di gara e di un 7 per la seconda, dove trova il goal che cercava da tempo. Ritrova il sorriso e l’abbraccio della squadra. Speriamo sia scattato il click mentale che aspettavamo, dall’esultanza sembrerebbe proprio aver messo alle spalle l’ansia da prestazione.
Borini: sv Interrompe le lezioni di cinese ed entra in campo al posto dell’argentino. Ultima apparizione a San Siro? In ogni caso lo ringraziamo per la sua professionalità. Quella è indiscussa e per nulla scontata.
Castillejo: 6,5 Lo dirò fino alla nausea. Al momento è un giocatore da 20/25 min. Entra benissimo in campo e segna un goal pazzesco, figlio di caparbietà e gran precisione. Poi si perde piano piano fino alla sostituzione. Voto figlio di una non completa sufficienza, sommata al goal che non puo’ essere per nulla trascusato.
Cutrone: 6 Entra per l’assalto al goal del vantaggio e con i suoi movimenti permette a Higuain di respirare maggiormente, fino a rivelarsi letale. Anche lui non nel miglior momento in quanto a lucidità, ma ha corso e tirato la carretta per mesi, come biasimarlo. Riposa Patrick, riposa. Te lo meriti.
All.: Gattuso: 7 Prepara la gara come andava preparata. Il Milan entra in campo per mangiarsi l’avversario e nonostante il vantaggio spallino, non si perde come nelle scorse apparizioni. La squadra è con lui e quando questa scende in campo con cuore e grinta, anche il gioco sembra prendere forma. Capisce che Higuain è troppo solo e gli affianca Cutrone che gli porta via pressione avversaria. Vede Abate stanco e contuso, inserisce Calabria che da il via all’azione del sorpasso. Bacchettato spesso per i cambi sbagliati, oggi l’ha vinta lui.
Tifosi a San Siro: 5 Mi riferisco ovviamente a coloro che avevano iniziato a fischiare il Pipita. Con ancora 60 min da giocare e con un giocatore bloccato di testa e sotto il mirino delle voci di mercato, l’idea migliore che poteva venire a questi fenomeni? Fischiare il loro giocatore. Fenomeni. Un consiglio, a casa fa piu’ caldo e si sta meglio. Restateci se dovete fischiare a gara in corso.