La sconfitta più dolce dell’anno vale una finale.
Juventus in finale di Coppa Italia, nonostante allo Stadio Olimpico arrivino una sconfitta e un’altra prestazione tutt’altro che convincente da parte degli uomini di Massimiliano Allegri. La Lazio infatti si impone per 2-1, un risultato che però non è sufficiente a ribaltare il 2-0 bianconero dell’andata. Due gli eroi della serata: Castellanos, che illude i padroni di casa con una doppietta, e Milik che scatena la festa degli ospiti.
Nonostante il vantaggio dell’andata, è la Juventus a costruire la prima occasione: è di Cambiaso, che però sbaglia mira. Poi cresce prepotentemente la Lazio, pericolosa con Marusic e Felipe Anderson. A riaprire il discorso qualificazione alla finale è però Castellanos, che al 12′ porta i padroni di casa in vantaggio sovrastando Alex Sandro su un corner di Luis Alberto e incornando il pallone alle spalle di Perin. I bianconeri potrebbero pareggiare con Vlahovic, su cui è formidabile Mandas, ma anche subire il raddoppio: Alex Sandro si fa perdonare murando Felipe Anderson. Poi sono Bremer e Castellanos a sfiorare la marcatura prima dell’intervallo.
Proprio Castellanos torna protagonista in apertura di ripresa: al 48′ è lui a realizzare il gol che potrebbe valere la finale di Coppa Italia, sfruttando l’assist di Luis Alberto e un’indecisione di Bremer. La Juventus però riesce a reagire, anche se due volte Vlahovic non riesce a trovare la rete ormai necessaria per evitare l’eliminazione. Allegri prova a cambiare qualcosa con le sostituzioni, e sono decisivi gli ingressi di Weah e Milik: all’83’ è infatti il primo a proporsi a destra e a fornire al secondo l’assist per la rete che di fatto decide la partita.
Torna dunque in finale di Coppa Italia la Juventus, club italiano che più volte è riuscito ad aggiudicarsi il trofeo: ben 14. In finale troverà Atalanta o Fiorentina, in campo mercoledì a Bergamo: i bianconeri hanno affrontato e battuto i bergamaschi nella finale del 2021. Anche con i viola c’è un precedente: quello della finale del 1960 andata a sua volta alla Vecchia Signora.