Incredibile al Braglia. Il Modena in dieci uomini per l’espulsione di Giorico (cresciuto proprio nel Cagliari) gonfia la rete al 77’ con Belingheri e con la difesa isolana immobile, ma i sardi non si danno per vinti e in pieno recupero la ribaltano. Farias insacca al 93’, Sau al 95’ e Rastelli fa festa, mentre Crespo paga caro il black-out finale con l’esonero. Anche perché il Crotone non va oltre lo 0-0 ad Avellino… il che significa: Cagliari primo a +1.
Subito sotto è il Cesena che si prende il primo posto delle ‘comuni mortali’, ovvero il terzo, vincendo 3-0 e rispedendo a casa il Latina con le pive nel sacco. I bianconeri passano subito con Ciano, ma nella ripresa sudano freddo per l’espulsione di Renzetti. Nonostante l’inferiorità numerica Ciano raddoppia su rigore e infine Ujkani ‘liscia’ il rinvio e regala palla a Ragusa che lo scarta e deposita in rete. Esultanza polemica rivolta alla tifoseria da parte di Ragusa.
Lo Spezia tira i remi in barca dopo il vantaggio istantaneo di Nené e il Trapani espugna il ‘Picco’. Scognamiglio pareggia e infine Nizzetto fa esplodere di gioia i siciliani e mister Serse Cosmi. Termina 1-2 e gli isolani si riaffacciano in zona playoff.
La Virtus Entella si porta in vantaggio con Caputo in casa del fanalino di coda Como, ma i lariani iniziano a spingere. Si abbattono su Iacobucci e pure sul palo, ma alla fine trovano il meritato e fortunoso pareggio: su cross dalla destra Iacoponi sbaglia intervento e infila nella propria porta, 1-1.
Continua il momento nero, anzi nerissimo del Pescara, che frana anche in Umbria contro la Ternana. Le ‘Fere’ stanno in agguato e al 78’ colpiscono con la prima rete in campionato di Busellato. Abruzzesi fuori dalla zona playoff.
Il momento non è affatto nero, invece, per il Perugia, che porta a casa tre punti dalla trasferta a Lanciano. Il gol decisivo è di Fabinho, a segno come all’andata (e non la buttava dentro proprio dall’andata).
Se il ‘Grifone’ può ancora nutrire speranze playoff, il Vicenza insegue la salvezza. I biancorossi, che non vincevano da 10 giornate, passano ad Ascoli con la doppietta di Ebagua, che poi rimedia due ammonizioni in 6 minuti, si fa insultare anche dai compagni di squadra, ed è costretto a lasciare il campo, espulso. Milanovic accorcia le distanze, ma gli ospiti resistono.
Termina 0-1, sotto gli occhi di Spinelli e di Massimiliano Allegri, Livorno–Pro Vercelli. Segna Marchi su rigore in extremis e sul debutto di Colomba incombe già lo spettro della retrocessione. I labronici sono terzultimi.
ASCOLI-VICENZA 1-2
3’ Ebagua (V), 23’ Ebagua (V), 37’ Milanovic (A)
AVELLINO-CROTONE 0-0
CESENA-LATINA 3-0
4’ Ciano (C), 70’ Ciano (C) su rig., 73’ Ragusa (C)
COMO-VIRTUS ENTELLA 1-1
16’ Caputo (E), 53’ autogol Iacoponi (C)
VIRTUS LANCIANO-PERUGIA 0-1
74’ Fabinho (P)
LIVORNO-PRO VERCELLI 0-1
95’ Marchi (P) su rig.
MODENA-CAGLIARI 1-2
77’ Belingheri (M), 93’ Farias (C), 95’ Sau (C)
SPEZIA-TRAPANI 1-2
5’ Nené (S), 52’ Scognamiglio (T), 72’ Nizzetto (T)
TERNANA-PESCARA 1-0
78’ Busellato (T)
CLASSIFICA: Cagliari 68; Crotone 67; Cesena 53; Novara* 52; Spezia 51; Virtus Entella, Bari*, Trapani 50; Pescara e Brescia* 49; Perugia 47; Avellino 44; Ternana 43; Virtus Lanciano 39; Pro Vercelli 37; Latina e Ascoli 36; Modena 35; Vicenza 34; Livorno 33; Salernitana* 31; Como 27.
* una partita in meno