Al suo ingresso in campo al “Grande Torino” con la maglia della Spal si è preso applausi sui quali forse neppure Mirko Valdifiori avrebbe scommesso. Del resto i suoi due anni in granata non sono stati indimenticabili, ma evidentemente l’ex Empoli e Napoli deve aver lasciato un buon ricordo.
Chissà allora che il regista non possa consigliare a Manuel Lazzari di prendere la via di Torino quando, la prossima estate, l’esterno vicentino dovrebbe spiccare il volo e lasciare Ferrara. Intervistato da ‘Tuttosport’, Valdifiori ha ammesso che gli sono bastati pochi allenamenti per capire le qualità del nuovo compagno: “Lazzari piace a tante, è un esterno completo che merita la convocazione e un lungo percorso in Nazionale. In allenamento nei venti metri è bruciante, è davvero un giocatore che fa la differenza e che la Spal è ben contenta di godersi”.
Valdifiori ha poi parlato degli obiettivi stagionali di Toro e Spal, prima di fare un bilancio sulla propria esperienza in granata: “Il Toro ha tutto per giocarsi un posto in Europa. La squadra era già forte, poi ora con Soriano e Zaza è stato fatto un altro salto di qualità. Noi invece dobbiamo pensare solo alla salvezza. Dei due anni al Torino ho ottimi ricordi, gli applausi dei tifosi mi hanno fatto piacere. Con Mihajlovic avevo iniziato bene, nonostante la lunga pausa per infortunio, poi con Mazzarri ho giocato meno, ma è sempre stato chiaro con me. Alla Spal mi trovo bene, Semplici punta sul regista e sulla circolazione di palla, il gioco è adatto alle mie caratteristiche”.