C’erano anche la moglie e le figlie di Pep Guardiola alla Manchester Arena lunedì sera, quando al termine del concerto di Ariana Grande un attentato è costato la vita a 22 persone.
A renderlo noto è stato il giornale spagnolo ‘Mundo Deportivo’ che ha rassicurato sulle loro condizioni: la signora Cristina Serra e le piccole Valentina e Maria, grandi fan della pop star, stanno bene.
Guardiola sull’account Twitter ‘Pep Team’ ha espresso la sua vicinanza alle famiglie delle vittime: “Sono in stato di shock. Non riesco a credere a quello che è successo. Le mie più profonde condoglianze alle famiglie e agli amici delle persone colpite”.
L’attentato di Manchester ha intanto nuovamente gettato nel panico tutta Europa.
In particolare, in molti hanno pensato alla finale di Europa League di mercoledì, in programma a Stoccolma, proprio tra il Manchester United e l’Ajax.
La UEFA ha già diramato un comunicato: “La UEFA è sconvolta dall’attacco della scorsa notte a Manchester. Il nostro pensiero va alle vittime e alle loro famiglie.
Attualmente non ci sono informazioni specifiche da parte dei servizi di intelligence che potrebbero suggerire attacchi terroristici alla finale di UEFA Europa League a Stoccolma.
La UEFA lavora a stretto contatto con le autorità locali e con la Federcalcio svedese da molti mesi e il rischio terroristico è stato preso in considerazione fin dall’inizio del progetto. Inoltre, dopo gli attacchi dello scorso aprile a Stoccolma sono state implementate misure di sicurezza supplementari.
A causa delle rigorose disposizioni di sicurezza, la UEFA invita i tifosi ad arrivare allo stadio il prima possibile, poiché sono previsti controlli approfonditi agli ingressi che potrebbero ritardare l’accesso nell’impianto”.