“Un incontro si prepara pensando che si giocherà undici contro undici e perdere dopo tre minuti un elemento così importante, restando in dieci contro undici, non è semplice”. José Pekerman, il commissario tecnico della Colombia, va subito al punto. E cioè all’espulsione, peraltro sacrosanta, di Carlos Sanchez.
“Nel primo tempo abbiamo retto e lo abbiamo chiuso in parità, ma nella ripresa il Giappone si è adeguato alla situazione e ha creato le occasioni necessarie per arrivare al gol. L’inferiorità numerica c’è costata molto anche a livello psicologico” aggiunge l’argentino.