La decisione del ct della Croazia Zlatko Dalic di cacciare dal ritiro Nikola Kalinic dopo il rifiuto dell’attaccante del Milan di entrare in campo nel finale della partita contro la Nigeria non ha sconvolto lo spogliatoio.
Caricati dal bell’esordio che ha permesso a Modric e compagni di staccare l’Argentina al primo posto del girone, i croati sembrano voler pensare all’unità del gruppo più che alle esigenze dei singoli, così anche i compagni sembrano aver scaricato Kalinic.
A confermarlo, le parole di Milan Badelj, ex compagno di Kalinic alla Fiorentina: “Quello che è successo non ci ha influenzato – ha assicurato l’ex viola – La prima cosa è la squadra, quando si gioca per la Nazionale l’ego va messo da parte. La situazione è diversa tra club e Nazionale: lo stesso rispetto ci vuole nel club, ma qui ancora di più perché è una situazione più specifica e ci vediamo meno frequentemente. L’importante è mantenere unità e buon clima nello spogliatoio”.