Quello degli infortuni è un tema sempre delicato nei rapporti tra le Nazionali e le squadre di club. In Italia l’argomento toccò l’apice della popolarità durante l’era di Antonio Conte sulla panchina degli Azzurri, quando gli allenamenti del ct salentino, ritenuti troppo duri, fecero arrabbiare pure l’ex club di Conte, la Juventus. Ora la storia si ripete in Brasile, dove si è sempre più dato spazio alla tecnica che alla fisicità, ma dove l’era Tite sembra aver cambiato molte cose.
Forse troppe se all’indomani dei primi infortuni, quelli di Danilo e Douglas Costa, a insorgere sono addirittura le famiglie dei giocatori, nella fattispecie quella dell’attaccante della Juventus, costretto a saltare, almeno, l’ultima partita del girone contro la Serbia per noie muscolari. La consorte di Costa sembra aver già trovato la causa dell’infortunio del marito, già fermatosi per noie muscolari prima del Mondiale: “Douglas si lamentava del dolore dopo l’allenamento, spiegando che alla Juventus il lavoro era più leggero. Sappiamo che questo infortunio non è pesante come il primo, però, speriamo che possa recuperare in una decina di giorni“ l’accusa di Luisa Ramos.