“È anche di Diego, che ci ha incoraggiati dal cielo”
Dopo aver coronato il sogno di una vita intera, più che di una carriera calcistica, Leo Messi si gode il trionfo da Re asosluto del popolo argentino. Le celebrazioni per la vittoria mondiale sono ancora in pieno svolgimento a Buenos Aires, dove oltre 2 milioni di persone hanno invaso le strade per accogliere i loro eroi.
In tutto ciò, il capitano dell’Albiceleste ha trovato il tempo e il modo di raccontare su instagram tutte le emozioni legate al trionfo qatariota. Non dimenticando un certo Diego Armando Maradona, per lui perenne fonte d’ispirazione e oggetto di paragoni con la stessa ‘Pulga’ in queste ore.
“Da Grandoli fino ai Mondiali del Qatar sono passati quasi 30 anni. Sono stati circa tre decenni in cui la palla mi ha regalato molte gioie e anche qualche tristezza. Ho sempre sognato di essere campione del mondo e non volevo smettere di provarci, anche se sapevo che forse non sarebbe mai successo”, ha esordito l’ex Barcellona.
“Questa Coppa che abbiamo ottenuto è anche di tutti quelli che non ce l’hanno fatta nei precedenti Mondiali che abbiamo giocato, come nel 2014 in Brasile, dove la meritavano tutti per come abbiamo lottato fino alla stessa finale, quando tutti hanno lavorato sodo e l’hanno desiderata tanto quanto me… E l’avremmo meritata anche in quella dannata finale”.
“Questa coppa è anche di Diego, che ci ha incoraggiati dal cielo, E di tutti quelli che sono rimasti sempre in panchina in Nazionale senza pensare al fatto che non giocavano, ma che ci hanno sempre messo voglia e impegno, anche quando le cose non andavano come volevamo. E, ovviamente, è di tutto questo bellissimo gruppo che si è formato, dello staff tecnico e di tutte le persone della Nazionale che lavorano ogni giorno e notte nell’anonimato per renderci tutto più facile. Molte volte il fallimento fa parte del cammino e dell’apprendimento, perchè senza le delusioni è impossibile arrivare ai successi. Grazie di cuore! Forza Argentina!!!”, ha concluso il sette volte Pallone d’Oro.