Il Mondiale dell’Arabia Saudita continua a essere a dir poco problematico. Dopo il tracollo al debutto contro la Russia, capace di segnare cinque reti spezzando un lungo digiuno di vittorie e rovinando la festa della Nazionale allenata da Juan-Antonio Pizzi, la prima squadra asiatica a disputare la partita inaugurale, i giocatori sauditi hanno infatti vissuto un’altra esperienza tutta da dimenticare e letteralmente da brividi.
Durante il viaggio verso Rostov, sede della partita di mercoledì alle 17 italiane contro l’Uruguay, le fiamme si sono improvvisamente impossessate del lato destro dell’aereo, entrando dai finestrini. Facile prevedere come il panico si sia presto diffuso a bordo, ma per fortuna tutto è finito senza conseguenze. A bruciare è stato un motore, ma il guasto non ha impedito al pilota di portare l’aereo a destinazione.
Il tutto è stato confermato dalla Federazione Saudita attraverso un comunicato: “La Federcalcio Saudita vuole rassicurare tutti circa la sicurezza di tutti i membri della missione della squadra nazionale: dopo un malfunzionamento tecnico a un motore l’aereo è atterrato pochi minuti fa a Rostov sull’aeroporto di Don. I giocatori si stanno ora dirigendo verso la loro residenza sani e salvi”.