L’Iran è rimasto a piedi nudi a poche ore dall’esordio nel Mondiale con il Marocco.
La Nike, che riforniva molti dei calciatori della selezione guidata da Carlos Queiroz, ha sospeso la fornitura di calzature: il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha come noto imposto l’embargo nei confronti del Paese asiatico e l’azienda di Portland si è adeguata. “E’ una decisione ingiusta e dannosa” ha tagliato corto dalla Russia il navigato allenatore portoghese.
La BBC ha intanto documentato che alcuni calciatori sono stati costretti ad acquistare le scarpe in un negozio non lontano dal campo di allenamento in cui si stanno preparando per la rassegna iridata.