L’eroe è Livakovic, che para tre rigori
La Croazia soffre contro il Giappone ma riesce a strappare il pass per i quarti di finale del mondiale in Qatar grazie ai tiri dagli undici metri: decisivo il portiere croato e della Dinamo Zagabria, Dominik Livakovic, che para tre rigori dei quattro calciati dai giocatori asiatici.
L’inizio di partita è equilibrato: entrambe le nazionali riescono a rendersi pericolose tenendo i ritmi alti. Nella seconda metà della prima frazione gli uomini di Dalic prendono in mano le redini del gioco, andando più volte vicino al vantaggio, trovato però al 43esimo dai nipponici, grazie al gol da rapace d’area di Maeda. I giocatori rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 1-0 per gli uomini di Moriyasu.
Nel secondo tempo i giocatori di Dalic partono subito con grande intensità per impattare il punteggio: ci riesce Ivan Perisic con una grande incornata su cross di Lovren. Dopo la marcatura del centrocampista del Tottenham, i ritmi si abbassano e le uniche occasioni sono quelle capitate sui piedi di Modric, che impegna Gonda e ancora una volta di Perisic. Al termine del recupero di quattro minuti, il risultato è ancora fermo sull’1-1 e l’arbitro manda Croazia e Giappone ai supplementari.
Squadre molto stanche nei tempi supplementari: il Giappone bussa alla porta di Livakovic con Mitoma nei primi 15 minuti aggiuntivi, mentre al 121esimo è Mayer a impensierire il portiere asiatico.
Sono i rigori a decidere l’ottavo di finale: tra i vice campioni del mondo del 2018 sbaglia Livaja ma l’errore è ininfluente perchè l’estremo difensore Livakovic ipnotizza Minamino, Mitoma e Yoshida. La Croazia affronterà ai quarti la vincente tra Brasile e Corea del Sud.