La Serbia si butta via, festa Svizzera

Una delle partite più spettacolari e pazze della prima fase del Mondiale premia la Svizzera, ormai specializzata in rimonte, e fa sorridere anche il Brasile. Dopo il soffertissimo 2-0 al Costa Rica nel pomeriggio, i verdeoro hanno infatti chiuso la seconda giornata del gruppo E al comando davanti alla Svizzera, a pari punti, 4, ma con una peggior differenza reti. A Kaliningrad si ridimensiona quindi il sogno della Serbia e della sua stella Milinkovic-Savic, questa sera sottotono, squadra capace di sprecare il vantaggio realizzato già al 5’ di testa da Mitrovic e in generale un buon primo tempo sciogliendosi nella ripresa di fronte agli attacchi di una Svizzera letale in contropiede.

Così infatti maturerà il pareggio di Xhaka all’8’, un gran esterno incrociato dall’effetto imprendibile, e pure il sorpasso, firmato al 90’ da Shaqiri, che fugge incredibilmente da solo in contropiede nella metà campo deserta dei serbi, protesi a cercare la vittoria in vista dell’ultimo turno contro il Brasile. Svizzera virtualmente qualificata dovendo affrontare il già eliminato Costa Rica.
 

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