Il Mondiale di Leo Messi è cominciato. Con un paio di partite di ritardo, ma appena in tempo per evitare il disastro. La prodezza (stop di sinistro e diagonale destro) con cui la Pulce ha aperto le marcature contro la Nigeria ha riportato il fuoriclasse di Rosario al centro dell’Argentina e della competizione, anche se per la qualificazione agli ottavi, dove ad attendere la squadra di Sampaoli ci sarà la Francia, c’è stato bisogno di una prodezza dell’eroe per caso Marcos Rojo a tre minuti dalla fine.
A fine gara Messi non è riuscito a trattenere l’emozione, sgorgata dopo la grande paura che la corsa verso la Coppa finisse così presto: “Sapevo che Dio era con noi, e che non ci avrebbe lasciato fuori – ha detto Leo – La vittoria è dedicata a tutta la nostra gente che era arrivata fin qui, per il loro sacrificio, e anche a tutta la gente che a casa ci è sempre stata vicina. Avevamo fiducia di poter vincere questa partita, ed èstato meraviglioso vincerla così'”.