Papa Francesco non dimentica il calcio
Papa Francesco, nel corso di una lunga intervista concessa a Canale 5, ha parlato anche di calcio. “Ai vincitori tutti fanno gli auguri – ha detto -. Che lo vivano con umiltà. E a quello che non vince, che lo vivano con gioia perché il valore più grande non è vincere o non vincere, è giocare pulito, giocare bene. Ambedue che abbiano il coraggio di darsi la mano. Quando io vedo la fine di una partita dove non si danno la mano… Noi – sto parlando dell’anno ’46 – andavamo allo stadio tutte le domeniche anche con la mamma, papà, tutti insieme. E lì la parola più brutta che si sentiva all’arbitro era ‘venduto’, ma poi finiva la partita e si davano la mano. Quel savoir-faire dello sport, no? Lo sport ti fa più nobile, ti fa nobile anche se fatto con un pallone di stracci”.
“Dobbiamo far crescere lo spirito sportivo e io mi auguro che questo campionato mondiale aiuti a riprendere lo spirito sportivo, che ti fa nobile” ha aggiunto il pontefice.
L’Argentina, come è noto, ha vinto il Mondiale battendo in finale la Francia.