In occasione della Partita della Pace disputata allo stadio Olimpico, in esclusiva per i lettori di Sportal.it, abbiamo raccolto da Aldair, ex nazionale brasiliano e campione d’Italia con la Roma, alcune impressioni sui giallorossi e sui Mondiali in Qatar:
Un pronostico sul Brasile, in questo mondiale?
Il Brasile ha disputato un percorso di qualificazione al mondiale molto buono. La squadra si è impegnata molto per queste competizioni importanti. Per me la nazionale favorita è il Brasile, anche se ce ne sono altre fortissime, come Argentina e Francia.
Per l’Argentina di Messi questa è l’ultima occasione per vincere finalmente il mondiale. Secondo te quali percentuali ha l’Argentina per laurearsi campione del mondo?
Percentuali altissime: l’Argentina, come il Brasile, sono le squadre che possono arrivare fino alla fine.
Secondo te lo vincerà un’europea o una sudamericana?
Io credo che sia un mondiale più per una squadra sudamericana!
La grande assente è l’Italia. Sono già 2 edizioni, otto anni. Ci sono bambini di 16 anni che non hanno mai visto un mondiale, una cosa impensabile 15 anni fa. Secondo te è solo sfortuna, coincidenze sfavorevoli o manca qualcosa nel settore giovanile? Cosa cambieresti?
A giudicare così è difficile. In questi otto anni ho sentito parlare tante volte dell’assenza dell’Italia e credo che una nazionale importante come quella azzurra sarebbe bello vederla in campo. Penso che sia da rivedere il modo di lavorare: anche a livello europeo.
Arriverà la Roma, secondo te, tra le prime quattro a fine campionato?
Penso sia possibile: anche se con tutti i punti che abbiamo perso stiamo ancora lì al sesto/settimo posto.