Un’assenza storica, senza precedenti per ben 44 anni.
Karim Benzema dovrà rinunciare ai Mondiali di Qatar 2022, portando avanti una sua personale maledizione. Il centravanti del Real Madrid era infatti assente dalla rosa della Francia anche nel 2018 e mantiene nel suo curriculum personale la sola partecipazione alla rassegna iridata del 2014. C’è però un altro aspetto che riscrive le statistiche della storia del calcio, in considerazione del fatto che l’attaccante prossimo a compiere 35 anni è Pallone d’Oro in carica.
Ebbene, il fatto che il Pallone d’Oro non prenda parte ai Mondiali è una colossale rarità, sebbene il premio sia assegnabile a calciatori non europei solo dal 1995. Sin dalla sua istituzione, che risale al 1956, solo in due altre occasioni era infatti capitato che il suo detentore non partecipasse al più importante torneo per nazionali del Pianeta.
Il primo caso si verificò già nel 1958, prima edizione dei Mondiali dopo l’istituzione del Pallone d’Oro. Che in quell’anno era stato assegnato nientemeno che ad Alfredo Di Stefano, fuoriclasse del Real Madrid che però non poté giocare in Svezia dato che la sua Spagna mancò la qualificazione al torneo. Non ci furono poi ulteriori precedenti fino al 1978: anno di grazia per il Borussia Moenchengladbach e per Allan Simonsen, che vinse il premio assegnato da ‘France Football’ ma non volò in Argentina per la non qualificazione della Danimarca.
Da allora tutti i detentori del Pallone d’Oro hanno potuto poi regalarsi la vetrina dei Mondiali. Fino al 2022 e all’infortunio dell’ultimo minuto di Karim Benzema.