Venti giorni dopo aver dominato il post-partita della finale di Champions League tra Real Madrid e Liverpool, segnato dalla minaccia di addio ai ‘blancos’, Cristiano Ronaldo irrompe con la sua classe e personalità sulla scena del Mondiale, manifestazione mai troppo fortunata finora per il fuoriclasse di Funchal. E invece a fare spese della stagione magica di CR7 è proprio la Spagna, che si deve accontentare di un 3-3 nella gara d’esordio, segnata da una tripletta di Ronaldo. Il risultato non sembra compromettere le chances di qualificazione di entrambe, ma la corsa al primo posto, ora appannaggio del sorprendente Iran, è tutta da vivere.
La partita va a strappi: parte meglio il Portogallo, che va in vantaggio al 4′ grazie a un dubbio rigore concesso dall’arbitro Rocchi, e convalidato dalla Var, per un contatto tra Ronaldo e Nacho. Il numero 7 trasforma, ma al 24’ a protestare è il Portogallo per una gomitata di Diego Costa su Pepe ignorata dal direttore di gara e dalla Var: il centravanti dell’Atletico Madrid poi scarta Fonte e pareggia. Portogallo ancora avanti allo scadere con Ronaldo che finalizza un contropiede di Guedes, ma la Spagna tira fuori i muscoli in avvio di ripresa: al 10’ pareggia Diego Costa su sponda di Busquets, al 14’ il 3-2 di Nacho al termine di una carambola. Sembra finita, ma la Spagna si limita a fare possesso e non la chiude, così al 90’ un ingenuo fallo di Ramos sul compagno di squadra origina una punizione magistralmente trasformata. Ronaldo-Spagna finisce in parità.