Sedici anni dopo il ko contro la Corea del Sud, la Spagna esce ancora ai rigori in una grande manifestazione e ancora contro i padroni di casa. Questa volta a esultare è la Russia e due anni dopo la disfatta all’Europeo contro l’Italia è forte il sospetto di essere di fronte al tramonto di un’era, considerando anche l’età media di molti giocatori della rosa.
Capitan Sergio Ramos prova subito a spazzare via questa ipotesi, anticipando tra le righe di non voler dare l’addio alla Nazionale: “Speriamo che non sarà la fine di una generazione, c’è una squadra per continuare a sognare. Spero di poter tornare nei grandi tornei e che la gente lo faccia con l’orgoglio di rappresentare questi colori”.
Ramos ha poi analizzato l’andamento della gara contro la Russia: “È un momento difficile da superare, molto doloroso perché il Mondiale è il sogno di tutti, ma ci sono però molti modi di perdere e noi dobbiamo essere orgogliosi di essere spagnoli. Oggi abbiamo perso una partita molto dura e fisica contro una grande squadra che ci ha portato ai rigori. Abbiamo fatto il massimo ,dominando e creando occasioni, abbiamo dato l’anima”.