È andato a un passo dalla quarta sconfitta su quattro partite sulla panchina doriana, che avrebbe aperto una crisi lancinante, e che è stata evitata solo all’ultimo respiro, grazie a una punizione di Zukanovic fortuitamente deviata da Felipe Anderson.
Decisamente poco per parlare di uscita dal tunnel, ma Vincenzo Montella guarda al bicchiere mezzo pieno dopo l’1-1 dell’Olimpico che permette alla Samp di fare un piccolo passo avanti in classifica: “Oggi la squadra non voleva perdere, e questo è l’atteggiamento giusto, da sfoderare anche nelle prossime partite – ha detto Montella a fine gara ai microfoni di Premium Sport – Nel secondo tempo abbiamo avuto una reazione da grandissima squadra, sono veramente molto contento di come ci siamo espressi”.
Chi si accontenta gode, quindi, forse anche perché l’Aeroplanino ammette di aver sbagliato qualcosa nei primi giorni del dopo-Zenga…:
“Ho sbagliato nella gestione di alcuni concetti di lavoro, adesso lavoreremo con più attenzione sulla fase difensiva rispetto a quella offensiva. Obiettivi? Pensiamo a una partita alla volta, la Sampdoria l’ho voluta io, so che è un cammino difficile dove spero di completarmi come allenatore: non mi pento di niente” ha aggiunto Montella.
Neppure di aver preferito Cassano a Muriel? “Muriel è un giocatore impressionante, oggi pensavo potesse essere decisivo a partita in corso” la chiosa del tecnico doriano.