Il tecnico del Milan Vincenzo Montella, nella conferenza stampa della vigilia della partita di Supercoppa contro la Juventus, si dice in disaccordo con il collega Massimiliano Allegri, che parla di rossoneri “deresponsabilizzati” dopo la partenza in ritardo da Milano.
“Se le due società avevano scelto di partire il 20 e non il 21, era evidente che era la cosa giusta ma questo disguido non è dipeso da nessuno e non deve essere un alibi per noi. Sono convinto che la squadra sia meno stanca di ieri e domani lo sarà ancora di meno. Non penso che siamo deresponsabilizzati”.
Il Diavolo vuole dare filo da torcere ai campioni d’Italia: “La Juve è una squadra costruita per arrivare in fondo alla Champions e questo la dice lunga. Noi dobbiamo mettere in campo ogni tipo di energia, ogni tipo di acume tattico, di interpretazione dei momenti e giocare con l’entusiasmo e lo spirito che il Milan sta facendo vedere. Gli episodi favorevoli dipendono da te stesso, dallo spirito con cui scendi in campo”.
Potrebbe essere l’ultimo trofero dell’era Berlusconi: “I ragazzi sono arrivati a questo appuntamento per meriti propri e ora abbiamo la possibilità di regalare un altro trofeo al presidente che molto spesso ci trasmette la sua voglia di vincere”.