E’ tempo di vigilia e di scelte per Vincenzo Montella.
La sfida con il Chievo potrebbe rappresentare un crocevia importante per il futuro del tecnico in rossonero. Nonostante ciò, l’ex allenatore di Roma e Fiorentina si è detto tranquilli in conferenza stampa: “Non mi disturba leggere di altri allenatori, mediaticamente è comprensibile. Io mi sento presente, motivato, posso ancora incidere e sono sicuro che la squadra è lì per esplodere. Fa parte del mio mestiere gestire momenti negativi. Questo momento è difficile di classifica, ma non vedo squadre che nelle ultime tre partite hanno giocato meglio di noi. Dobbiamo riprendere con veemenza quello che abbiamo lasciato”.
Il momento è delicato anche e soprattutto per gli attaccanti come André Silva, ma Montella non è preoccupato sul rendimento del numero 9: “Ha fatto un ottimo inizio di stagione, ha 21 anni, viene da un campionato diverso”. Chiude sui fischi a San Siro al momento della sostituzione di Kalinic: “Chi indossa la maglia del Milan come attaccante sa che ci sono grosse aspettative, io sono convinto che i fischi fossero per me, non per Kalinic. Non lo dico per difenderlo ma credo proprio che fossero per me, perché non ho inserito una seconda punta. Non potevo permettermelo”.