Vincenzo Montella sta vivendo proprio in chiusura di stagione il momento più difficile della prima stagione sulla panchina del Milan. Con appena due punti ottenuti contro Pescara, Crotone, Empoli e Roma i rossoneri rischiano di mancare la qualificazione in Europa League e a complicare il tutto ecco le pungenti critiche di Silvio Berlusconi al gioco dell’Aeroplanino.
Intervenuto a margine della presentazione del ‘Trofeo Dossena’ a Crema, tuttavia, il tecnico rossonero getta acqua sul fuoco delle polemiche: “Non ci siamo sentiti, ma nutro grande rispetto per Berlusconi, anche se non è più il proprietario del club resta il Presidente per quanto ha fatto nel calcio e nel Milan. Il suo pensiero lo conosco perfettamente ed è quello che aveva quando eravamo secondi nella prima parte del campionato, quando giocavamo molto bene e gli abbiamo dato grandi soddisfazioni. So che è quello anche dopo Doha, quando abbiamo ottenuto una vittoria fantastica contro la Juventus”.
L’appello finale però è un chiaro invito a spegnere ogni focolaio di tensione: “Vogliamo l’Europa. Abbiamo un piccolo vantaggio, conquistato con merito nella prima parte della stagione, anche se adesso siamo in difficoltà. Ci servono 7 punti per essere tranquilli, con 9 arriveremmo al 5° posto. Adesso dobbiamo stare uniti ed evitare le critiche distruttive che non porterebbero a nulla”.