Domenica si gioca Monza-Lazio
Prima il Milan, poi la Lazio: nel giro di otto giorni Alessandro Nesta, tecnico del Monza, si è ritrovato contro i due club di cui ha vestito la maglia da calciatore, ma lo spazio per l’amarcord, in conferenza stampa, vista la delicata situazione di classifica del club brianzolo, capace di raccogliere appena 8 punti in undici partite.
Chiaro, da parte di Nesta, il messaggio ai suoi calciatori: “La classifica è questa e i punti sono pochi, è un peccato perché in generale avremmo meritato di più. E’ arrivato però il momento di fare i conti con noi stessi: la possibilità di risalire dipende unicamente da noi. La rabbia per quanto accaduto con il Milan sanato scorso? Quello che dovevamo dire l’abbiamo detto, basta alibi”.
La fiducia nei propri ragazzi non manca: “Abbiamo fatto bene, siamo stati sfortunati in più di un’occasione – ha spiegato Nesta -. La semina è stata buona, adesso è arrivato il momento di raccogliere i frutti. Ci aspetta una partita tosta ma se continuiamo a giocare bene potremo ottenere un buon risultato”.
Un pensiero al suo periodo biancoceleste, comunque, è arrivato nel corso della chiacchierata con i cronisti: “La Lazio rappresenta la mia famiglia, il tifo che facevo in curva da bambino, la prima parte della carriera da calciatore. E’ una squadra che veleggia nelle zone alte della classifica da tanti anni, ha anche rischiato di vincere lo Scudetto in qualche occasione. Domenica non dovremo pensare a tutto questo, però: giochiamo per vincere”.