Monza-Sassuolo 1-1
Monza–Sassuolo finisce 1-1. Partono forte i biancorossi, con Petagna che fa il bello e il cattivo tempo nell’area avversaria (monumentale un assist di tacco per Caprari) ma è il Sassuolo a passare con Ferrari, che a Monza, la regina della Formula 1, segna sugli sviluppi di un calcio d’angolo, onorando al meglio il proprio cognome. I padroni di casa reagiscono, creano pericoli, ma l’occasione più nitida l’hanno ancora i neroverdi, con Laurentié che centra la traversa da pochi passi.
All’intervallo Palladino rivoluziona la sua squadra lasciando negli spogliatoi Petagna, Birindelli e Marlon (entrano Dany Mota, Colpani e Pablo Marí). Gli uomini di Palladino spingono, gli emiliani faticano a uscire dalla propria metà campo e al quarto d’ora arriva il pareggio con una magia di Caprari, che non dà scampo all’highlander Pegolo (42 anni tra un paio di mesi) con una conclusione a giro. La gara diverte, Berardi si sbrana una buona chance, poi Pegolo dice no a Caprari. Gytkjaer, entrato al posto di Caldirola, per un Monza iperoffensivo, ha una bella opportunità ma Pegolo si salva ancora e Dany Mota svirgola sulla respinta del portiere. Il match point lo ha il Sassuolo, ma Berardi lo spreca, con il destro. Dopo il triplice fischio il buon Domenico mostra grande nervosismo nei riguardi dell’arbitro Prontera, autore di una direzione con qualche sbavatura, e lo trattengono a stento.
