“In questo momento non guardo nulla, sono contento di avere la squadra col migliore attacco”, ha dichiarato.
Il Monza vola. La squadra di Giovanni Stroppa, arrivata alla terza vittoria consecutiva, continua la sua scalata alle posizioni di vertice del campionato cadetto: ora la vetta, occupata in coabitazione da Pisa e Lecce – coi toscani che hanno però una gara in meno – è lontana solamente un punto.
La soddisfazione al termine della vittoria d’autorità (0-3) ottenuta ad Alessandria contro la compagine locale traspare dalle parole dell’ex tecnico del Crotone, che però è ben consapevole come la strada verso il sogno Serie A sia ancora molto lunga.
“Vittoria difficilissima, sapevamo di incontrare una squadra che in casa è arcigna, tignosa e pericolosa a campo aperto”, ha esordito in conferenza stampa Stroppa. “Abbiamo lavorato palla su palla, e senza le componenti caratteriali che abbiamo messo in campo, sarebbe stato davvero difficile. In questo momento non guardo nulla, sono contento di avere la squadra col migliore attacco. Mi piace non aver preso gol e sono felice di continuare a fare punti in trasferta; ma manca tanto alla fine, e abbiamo visto che squadre anche di bassa classifica possono metterti in difficoltà. Spero che Machin non si sia fatto nulla di grave, lo valuteremo nelle prossime ore. D’Alessandro ha un problema al flessore, ma spero di recuperarlo nei prossimi giorni”.
“Stiamo raccogliendo i frutti di ciò che abbiamo seminato. C’è un’atmosfera diversa, c’è più convinzione: la squadra andava a momenti, pur facendo comunque molto bene. Mi piace parlare di prova di forza, perché in campi così le prestazioni devono essere queste. Il Crotone? Sono talmente concentrato che mi auguro di fare quello che sappiamo fare: troverò degli amici, ho vissuto un periodo straordinario con persone straordinarie”, ha concluso il tecnico.