Massimo Moratti è stato intervistato subito dopo la matematica certezza del 19esimo tricolore per la sua amata Inter.
Sotto sotto – ma nemmeno troppo – non vedeva l’ora di non esser più l’ultimo presidente ad aver vinto uno scudetto con l’Inter, Massimo Moratti. Il figlio del grande Angelo non ha mai nascosto il suo desiderio di poter finalmente tornare a festeggiare, in semplice qualità di tifoso, un titolo nazionale per quella che è e resterà sempre la sua grande passione. Oggi 2 maggio 2021 Moratti ha finalmente liberato la sua gioia ai microfoni di “Repubblica”.
“Sono contentissimo, è un’emozione meravigliosa. E senza essere più presidente l’avvicinamento a questo scudetto l’ho vissuto con più libertà. L’unica scaramanzia che mi sono concesso è stato non rispondere a voi giornalisti negli ultimi giorni. Antonio Conte ha fatto un lavoro eccezionale. La dirigenza lo ha supportato. I giocatori vorrei citarli tutti, ma dovendo scegliere dico Lukaku, Barella e Hakimi, che al primo anno ha fatto cose incredibili. Eriksen è stata la bella sorpresa di questa seconda parte di campionato. Ed è stato bravissimo Handanovic, a cui i tifosi dovrebbero perdonare i pochi piccoli errori che ha fatto, compensati da prestazioni eccezionali nelle partite che contano”.
Sui festeggiamenti e sulla coppia Zhang-Conte Moratti ha dichiarato: “Mi metterò addosso una maglia dell’Inter. Ne ho parecchie, ho solo da scegliere. A fine carriera molti dei miei giocatori me ne hanno regalate di bellissime e importanti. Ma quele sceglierò non lo dico, non voglio scontentare nessuno. Caroselli? Vedremo, rientrerò in città a sera, magari un giretto lo faccio. Di sicuro, aprirò una bottiglia di champagne con chi ho vicino. E finalmente richiamerò tutti gli interisti che mi hanno cercato negli ultimi giorni, a cui mi sono guardato bene dal rispondere. Con Zhang ci siamo mandati diversi messaggi, gli ho fatto i complimenti per il lavoro che sta facendo. Mi ha scritto che vuole incontrarmi nei prossimi giorni e lo farò molto volentieri. A me lui piace moltissimo, così come mi piace suo padre. Spero davvero che l’Inter resti alla loro famiglia ancora a lungo. Ovviamente, con Conte in panchina”, ha chiosato Moratti.