L’Inter di Luciano Spalletti ha già conquistato San Siro, dove si registrano un entusiasmo e dei pienoni sconosciuti dai tempi di José Mourinho, ma ha conquistato pure il primo tifoso per eccellenza della società nerazzurra, Massimo Moratti.
L’ex presidente ha parlato a margine della serata di premiazione di Sport Movies & Tv 2017 – 35th Milano International Fict Fest, lasciandosi andare ad elogi entusiasti per la conduzione tecnica di Spalletti:
“Lo scudetto per l’Inter non è utopia. Ci si può pensare, ma per scaramanzia è meglio non parlarne. È una squadra solida che porta a casa i suoi punti con merito e gioca seriamente. Comunque siamo partiti con l’idea di arrivare in zona Champions e questo resta l’obiettivo”.
Rinforzare la rosa a gennaio potrebbe fare la differenza. Il mercato non compete più a Moratti, che però ci spera…: “Quelli di Suning sono signori molto generosi quindi, quindi, d’accordo con l’allenatore, sono convinto che se ci fosse bisogno uno sforzo lo farebbero”.
Una battuta anche sulla crisi della Nazionale: “Umanamente dispiace per Tavecchio, ce l’ha messa tutta, ma la vita è questa. Mi aspettavo le dimissioni di Ventura, adesso alla Nazionale serve uno che la guidi con il cuore capendo la responsabilità che ha”