Per il Frosinone è arrivata la notte della verità. Un mese dopo aver rocambolescamente perso la promozione diretta in A all’ultimo minuto contro il Foggia, i ciociari devono battere il Palermo nella finale di ritorno dei playoff per conquistare il sospirato salto di categoria.
La squadra di Longo non ha ancora vinto una partita nella post-season: due pareggi e il ko all’andata al “Barbera” non rappresentano il viatico migliore, ma il tecnico incoraggia la truppa alla vigilia della sfida dello “Stirpe”, sfidando anche la scaramanzia: “Domani vinceremo noi perché abbiamo sofferto troppo, il lieto fine deve esserci, è giusto che il sole torni ad apparire anche per noi. Credo che la voglia di sovvertire questa situazione da parte di tutti possa fare la differenza”.
“Sappiamo di giocare una gara secca, conterà quello che si riuscirà a buttare sul campo – ha aggiunto Longo, che fa poi pretattica sulla formazione – Cambierò qualcosa rispetto all’andata, ma non voglio dire cosa: è giusto che tutti si giochino le proprie carte fino alla fine”.