Morte Berlusconi, il dolore del Milan
Il Milan in un messaggio ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi. “AC Milan profondamente addolorato piange la scomparsa dell’indimenticabile Silvio Berlusconi e si stringe con affetto alla famiglia, ai collaboratori e agli amici più cari. ‘Domani sogneremo altri traguardi, inventeremo altre sfide, cercheremo altre vittorie. Che valgano a realizzare ciò che di buono, di forte, di vero c’è in noi, in tutti noi che abbiamo avuto questa avventura di intrecciare la nostra vita a un sogno che si chiama Milan’. Grazie Presidente, per sempre con Noi”.
Dopo i messaggi degli storici collaboratori Adriano Galliani, Arrigo Sacchi e Ariedo Braida, è arrivato anche quello di Fabio Capello: “Silvio Berlusconi è stato un genio. Aveva una visione per la quale era anni avanti. In tanti campi ha fatto cose incredibili, come nel calcio e nel mondo imprenditoriale, in altri ambiti lo hanno perseguitato”.
“A lui devo tutta la mia carriera di allenatore. Dopo 4 anni di scrivania mi chiamò al Milan. La cosa mi stupì ma mi reso orgoglioso e ottenemmo risultati straordinari”, le parole all’AdnKronos.
“Un vuoto che non potrà mai essere colmato, per sempre con noi. Grazie di tutto Presidente”, ha scritto Adriano Galliani, mentre Arrigo Sacchi non è riuscito a trattenere le lacrime all’Ansa: “Sto male, nonostante tutto non me l’aspettavo. E’ un amico geniale a cui devo tutto. Silvio Berlusconi è stato un uomo generoso, ed ha cercato di cambiare questo Paese difficile, formato da individualisti. Lo era anche lui? No, pensava di insieme e vedeva lontano: quando mi prese gli dissi “lei o è pazzo o è un genio”. Visti i risultati, datemi voi la risposta…”.