Morte Berlusconi, Scaroni: “Ruolo chiave nella storia dell’Italia”
Attraverso le colonne della Gazzetta dello Sport Paolo Scaroni ha voluto salutare così Silvio Berlusconi, scomparso lunedì 12 giugno: “E’ stato prima di tutto un grandissimo motivatore: riusciva a cogliere l’animo e le aspirazioni delle persone e sapeva sempre come accendere la scintilla. Un uomo che ha riscosso successo in tutti i settori. Nel mondo degli affari, nello sport, e in politica: ha giocato un ruolo chiave nella storia dell’Italia. Era una persona buona e generosa, straordinariamente disponibile. È stato speciale, uomini così non ne nascono spesso, né in Italia né altrove”.
“Mi piacerebbe avere il suo inesauribile entusiasmo e l’incredibile capacità di galvanizzare tutti, dai giocatori sino ai magazzinieri. Mi sommergeva di consigli tecnici: ‘Paolo, il mio Milan ha sempre giocato all’attacco, con Sacchi abbiamo rivoluzionato il calcio e abbiamo vinto tutto in Europa e nel Mondo dando spettacolo. La squadra deve continuare a giocare così anche nei prossimi anni’. Io gli rispondevo: ‘Silvio, sai che non mi occupo di questi aspetti, devi parlare con l’allenatore…’. E lui lo faceva: conosceva tutti benissimo, li chiamava al telefono e chiacchierava con loro di tattica e sistemi di gioco”.
“Lo ricordo a San Siro, guardavamo le partite insieme. Non si perdeva una partita in tv. È sempre rimasto vicino al nostro club. Stimava tantissimo Stefano Pioli, di lui apprezzava le qualità da allenatore, ma anche la serietà, la professionalità e lo stile, perfetto per il Milan” ha concluso Scaroni.