Il Giudice Sportivo di serie B, Emilio Battaglia, ha accantonato la carota e ha scelto il bastone. Le squalifiche nel campionato cadetto sono tutt’altro che leggere.
A partire da Marco Moscati, centrocampista del Livorno, fermato addirittura per tre turni “per avere, al 33° del secondo tempo, rivolto un epiteto insultante ad un Assistente; per avere inoltre, mentre usciva dal terreno di giuoco, proferito espressioni blasfeme”.
Due giornate di squalifica, invece, per il difensore dell’Avellino Davide Biraschi e per l’attaccante del Como Giulio Ebagua. Il ‘Lupo irpino’ per “doppia ammonizione per comportamento non regolamentare in campo e per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; per avere, all’8° del secondo tempo, all’atto del provvedimento di espulsione, assunto un atteggiamento irrispettoso nei confronti del Quarto Ufficiale”. La punta lariana, invece, “per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco; per avere, al 31° del secondo tempo, all’atto del provvedimento di espulsione, assunto un atteggiamento irrispettoso nei confronti di un Assistente”.
Altri tre giocatori staranno ai box solamente per una giornata: Da Costa e Signori del Novara (espulsi dopo il triplice fischio per una rissa con i rivali della Pro Vercelli, nel ‘derby del riso’), Ricci (Crotone) e Gabionetta (Salernitana). Tra gli allenatori, squalifica per tre turni a Bertolone (Pro Vercelli) “per avere, al termine della gara, tentato di aggredire alcuni calciatori della squadra avversaria”.
Si contano anche due ammende per altrettante società: Ascoli e Pescara (2.000 euro).