Va al Manchester United la sfida per un posto in Champions League contro il Chelsea, ma soprattutto va a José Mourinho il confronto diretto con Antonio Conte. Dopo il ko dell’andata a Stamford Bridge, il tecnico portoghese si prende la rivincita, ma rispetto a ottobre era ovviamente cambiato tutto, con ovvio riferimento all’accesissimo scontro dialettico tra i due tecnici avvenuto a gennaio. Con questo successo i Red Devils tornano al secondo posto, mentre il Chelsea manca l’aggancio e crolla al quinto posto, superato anche dal Tottenham.
Più che l’esito della partita, c’era attesa per capire il comportamento dei due tecnici, che alla fine si sono stretti la mano nel pre e nel post-gara, anche se freddamente e a favore di telecamere. Sul campo, un tempo a testa: il Chelsea parte bene e dopo aver colpito una traversa con Morata al 4’ passa al 32′ con Willian al termine di uno spettacolare contropiede rifinito da Hazard. Lo United stenta a reagire, ma pareggia alla prima vera occasione al 39’ con una bella azione nello stretto tra Sanchez e Martial, conclusa da Lukaku.
Il Chelsea si spegne e crollerà fisicamente nella ripresa: Courtois rinvia la resa a metà tempo su Lukaku, ma si arrende al 75’ al gol di Lingard, servito ancora dallo scatenato centravanti belga.