Mentre il nuovo Manchester United di Ole-Gunnar Solskjaer sembra non voler fermarsi più, gli “attori” principali della prima, disastrosa parte di stagione dei Red Devils continuano a punzecchiarsi. Anche… involontariamente.
José Mourinho e Paul Pogba, nemici giurati per due stagioni e mezzo, sono stati infatti curiosamente protagonisti di un botta e risposta a pochi minuti di distanza, senza che uno fosse a conoscenza delle dichiarazioni dell’altro.
Il tecnico portoghese ha parlato a ‘beIn Sports’, emittente per la quale sta commentando la Coppa d’Asia, tornando sugli ultimi mesi a Manchester e sul comportamento poco professionale di alcuni giocatori, senza fare nomi: “Non siamo più nell’epoca in cui l’allenatore da solo è abbastanza potente da far fronte a tutti i problemi e può svolgere un rapporto di educatore di giocatori che non si comportano da professionisti al cento per cento. Oggi gli allenatori hanno bisogno di una struttura”.
Pogba ha invece esaltato il nuovo corso della squadra, alludendo pesantemente a quello precedente: “Adesso facciamo più possesso, sappiamo meglio dove attaccare, dove andare, abbiamo qualcosa di più di uno schema di gioco. E questo rende le cose più facili per tutti, non solo per me”.