Luciano Spalletti ci va giù pesante
La clamorosa rimonta dell’Empoli contro il Napoli (da 0-2 a 3-2) costringe i partenopei a dire addio allo Scudetto, che rimane un sogno: “Con dispiacere, i numeri dicono questo. E’ un sogno che abbiamo coltivato con grande sacrificio e lavoro, però sono stati più bravi gli avversari di noi. Sorprende il finale di questa partita qui, perché non se ne vedono molte” ha dichiarato Spalletti nel post partita.
“Sono cose che nel calcio succedono, che una squadra cali di ritmo e intensità, mentre abbiamo trovato un avversario caparbio che ci ha provato sempre. Se non hai una struttura mentale forte, diventa un problema. Non è la nostra partita se arriva la battaglia, a volte si va in difficoltà. Se succede questo è responsabilità dell’allenatore”.
Le ultime uscite ben poco brillanti del Napoli potrebbero aver ripercussioni sul futuro del tecnico: “Il mio futuro è domani l’altro, volevo rimanere qui a trovare mia mamma ma dopo una prestazione così torno a Napoli con la squadra. Dobbiamo sentirsi le responsabilità, non ci può essere questo divario tra lottare per il campionato e fare dieci minuti di questo genere. Ho sempre messo gas a manetta, ma se si fa queste prestazioni significa che ho sbagliato qualche cosa nel lavoro”.