Le parole di Antonio Conte
Dopo il doppio ko con la Lazio in Coppa Italia e in campionato, il Napoli, nella 16esima giornata di Serie A, è atteso dalla complicata trasferta sul campo dell’Udinese. Alla vigilia dell’incontro, il tecnico dei partenopei Antonio Conte, tra i vari temi trattati, si è espresso senza mezzi termini sul potenziale sostituto dell’infortunato Kvaratskhelia, il quale dovrà rimanere ai box per circa un mese a causa di una lesione di basso grado del legamento collaterale mediale.
“L’infortunio di Khvicha è una grave perdita per noi e non ho ancora deciso chi scenderà in campo domani al suo posto. Abbiamo ancora un allenamento domattina in hotel. In settimana abbiamo anche provato diversi moduli e poi dopo la rifinitura vedremo quale sarà l’assetto migliore per la squadra” ha esordito il tecnico dei partenopei.
“La mentalità deve continuare a crescere, le cadute devono aiutarci a rinforzare la nostra forza mentale. Domani vedremo quale sarà la nostra reazione a due sconfitte consecutive. L’Udinese è partita molto forte, poi ha avuto un rallentamento, ma arriva a questo incontro forte del successo con il Monza. Sono molto forti fisicamente e possono contare su calciatori veloci e resistenti. L’allenatore è al primo anno ma sta facendo un ottimo lavoro, servirà rispetto o dovremo essere al meglio della nostra condizione. E’ fondamentale mantenere l’intensità alta durante tutta la partita, poichè l’incontro non si decide nei primi 15 minuti, ma nei 95 totali” ha aggiunto l’allenatore salentino.
“Non ci rendiamo conto abbastanza della forza delle squadre italiane e di cosa stanno facendo in Europa. La Lazio ha vinto con l’Ajax per 3-1 con 9/11 dei calciatori schierati con noi in Coppa Italia. Il livello italiano s’è alzato molto, tutti fanno fatica con tutti, non ci sono partite semplici e non ci sono posti già predefiniti. Oggi per fare le coppe europee devi allestire una rosa competitiva e le italiane sono state molto brave in questa, poiché nonostante tante partite con i cambi ed il turnover il livello non scende” ha concluso Antonio Conte.
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