Prosegue il dibattito sul VAR dopo lo sfogo di Conte
Lo sfogo di Conte nel post match di Inter–Napoli per il rigore concesso a Dumfries (senza essere rivisto al VAR) ha generato un vero e proprio tsunami. Prima la risposta di Rocchi, capo delegazione degli arbitri, con l’invito a fare un passo indietro, poi le parole del presidente dell’Inter Marotta che ha evidenziato come il rigore fosse chiaro.
Ora è la volta del patron del Napoli De Laurentiis che, in maniera netta, sposa la teoria del suo allenatore, chiedendo che il regolamento attuale del VAR venga modificato per non far sì che ci siano sospetti o dubbi (esattamente quello che ha invocato il tecnico Conte).
“Conte ha esplicitato concetti sacrosanti, gli stessi che io sostengo da anni! È necessario fare in modo che non si alimentino sospetti e dubbi, e il rispetto, come sottolineato da Rocchi, dev’essere reciproco per evitare, come ha detto lui, che si incendi il campionato”, le parole di De Laurentiis pubblicate sul sito ufficiale del club azzurro.
C’è spazio anche per una risposta nei confronti di Marotta: “Ho letto da Los Angeles alcune dichiarazioni di Marotta, a mio avviso fuori luogo. Il rigore, a detta della stragrande maggioranza degli osservatori, non c’era. Ma soprattutto, le parole di Conte sono state chiare e sono esattamente quello che io penso e che ho sempre detto: il Var è una grande risorsa per evitare gli errori arbitrali. Non ha alcun senso dire che a volte può intervenire e a volte no. Se c’è un errore arbitrale gli addetti al Var devono chiamare il direttore di gara. Altrimenti, si blocca la crescita del calcio e si alimenteranno sospetti”. In arrivo una nuova puntata?