Le parole di Francesco Calzona in vista della sfida con la Roma
Dopo il ko esterno contro l’Empoli, il Napoli è atteso dalla sfida casalinga contro la Roma, dove i partenopei saranno chiamati ad ottenere i tre punti per mantenere ancora vive le speranze di qualificarsi alla prossima Champions League. A pochi giorni dall’incontro, il tecnico degli azzurri Francesco Calzona è tornato a parlare della sconfitta subita nell’ultimo turno di campionato e ha mandato un chiaro messaggio ai suoi giocatori in vista della prossima partita.
“Finora avevamo sempre creato tanto, subendo, ma il risultato di Empoli ci ha dimostrato che abbiamo problemi anche in fase offensiva. L’ho fatto presente ai ragazzi e ho detto loro che abbiamo il dovere di cercare di migliorare e concludere il campionato nel migliore dei modi. E’ necessario che ognuno si prenda le proprie responsabilità e chi scende in campo spero che tiri fuori la grinta e l’orgoglio” ha esordito il tecnico del Napoli.
“Voglio vedere la prestazione, sia in fase di possesso che quando non lo siamo, giocatori che rincorrono gli avversari con rabbia. Voglio vedere una squadra con carattere e con voglia di vincere la partita. Tutti i giocatori non possono non ritenersi responsabili, perchè in campo alla fine ci vanno loro” ha proseguito il Ct della Slovacchia.
“Ad Empoli ho visto mancanza di voglia di vincere, non abbiamo tirato in porta, abbiamo concesso due occasioni e mi ha sorpreso perchè è stata la prima volta che ho avvertito questa sensazione. Le nostre difficoltà sia in fase offensiva che difensiva non sono di natura tattica, ma sono legate all’attenzione alla voglia di andare al di là dell’errore, al rincorrere gli avversari e a supportare i propri compagni. Dobbiamo ritrovare tutto questo e dopo Empoli ho detto ai ragazzi che dobbiamo reagire” ha aggiunto il tecnico dei partenopei.
“Che ci siano problemi di natura strutturale è evidente e l’ho fatto presente anche al presidente. Chi è arrivato per sostituire giocatori importanti tipo Lozano, Kim, Elmas non ha inciso tantissimo, ma non è neanche interamente colpa loro perchè è una stagione particolare. Mi aspettavo di incontrare meno problemi, ma dopo 2-3 giorni mi sono reso conto che le difficoltà erano più di quelle previste” ha concluso Francesco Calzona.