La festa scudetto continua, la corsa Champions potrebbe complicarsi.
Napoli celebra ancora i campioni d’Italia, che allo stadio Maradona battono per 3-1 l’Inter in una sfida che si infiamma solo nell’ultima mezz’ora. Le quattro reti arrivano infatti tutte dal 67′ in poi e puniscono i nerazzurri che, al netto della finale di Champions League conquistata nel derby contro il Milan, restano a due soli punti di vantaggio sui rossoneri quinti in classifica e a +5 dall’Atalanta sesta.
Il Napoli parte subito con un gran ritmo, e spaventa Onana due volte con Anguissa nel primo quarto d’ora. Chi tradisce la fiducia di Simone Inzaghi è invece Gagliardini, che si fa ammonire due volte in quaranta minuti (duri i suoi interventi su Di Lorenzo prima e lo stesso Anguissa poi) lasciando l’Inter in inferiorità numerica per oltre un tempo. Prima dell’intervallo, poi, si registrano anche le occasioni di Osimhen da una parte e Lukaku dall’altra.
La ripresa si apre con un Napoli ancora più volitivo e pericoloso da fermo con Di Lorenzo e Zielinski. Solo Gosens prova a reagire per l’Inter, che cade al 67′ sul tiro di prima intenzione dell’ottimo Anguissa, pescato da Zielinski. Nel finale poi succede di tutto: all’82’ pareggia Lukaku su gran lavoro di Dimarco sulla fascia, ma all’85’ Di Lorenzo dalla distanza riporta i padroni di casa in vantaggio. Al 94′ arriva anche la firma di Gaetano, lanciato in contropiede da Simeone.