Dopo la sorprendente sconfitta della Fiorentina al Franchi di Firenze e la bella vittoria della Lazio in 10 uomini per 80 minuti contro il Rosenborg, è stata la volta del Napoli in Europa League. La formazione di Maurizio Sarri, con una prova superlativa, ha schiantato il Midtjylland in Danimarca, restando così a punteggio pieno nel girone con tre vittorie in altrettante partite.
MIDTJYLLAND-NAPOLI 1-4:
(19′ Callejon, 31′,40′ Gabbiadini, 43′ Pusic, 90′ Higuain)
Eppure, l’inizio della sfida è tutto di marca danese. Il Napoli, sorpreso dall’aggressività degli uomini di Thorup, subisce, un po’ in affanno, l’iniziativa dei padroni di casa spinti dagli oltre 10 mila della MCH Arena. Reina, però, è sempre attento e quando cala il ritmo dei “tutti rossi”, il Napoli diventa padrone indiscusso del campo. Valdifiori ed Allan fanno quello che vogliono a centrocampo e la rete di Callejon, con uno splendido pallonetto, taglia definitivamente le gambe ai padroni di casa. Il raddoppio porta la firma di Gabbiadini che si ripete solo 9 minuti più tardi con una vera e propria magia di controbalzo all’incrocio dei pali. Ad interrompere il monologo partenopeo ci pensa la rete di Pusic sul finire di primo tempo, complici un paio di sfortunate deviazioni che sorprendono l’estremo difensore spagnolo.
Il Napoli abbassa il ritmo nella ripresa e consente al Midtjylland di trovare coraggio e qualche occasione pericolosa per provare a riaprire l’incontro. Sarri, in panchina, non è contento dell’approccio dei suoi e manda in campo Hamsik ed Higuain per cercare una reazione. In difesa, l’ottima prova di Koulibaly e Chiriches, consente ai partenopei di resistere all’arrembaggio finale dei padroni di casa. La conclusione di Royer viene salvata sulla linea propria dal roccioso numero 26. L’ultimo brivido lo porta il colpo di testa di Onuachu. A tempo quasi scaduto ecco anche lo squillo del Pipita Higuain che confeziona il poker finale. In Danimarca termina 1-4 in favore degli uomini di Sarri che ipotecano, di fatto, il passaggio ai sedicesimi di finale.
