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Lazio-Napoli 2-2
Dopo quelli con Roma e Udinese, prosegue la serie di pareggi consecutivi del Napoli, che viene fermato ancora all’Olimpico, come contro i giallorossi, stavolta dalla Lazio. Non basta la rimonta dopo lo svantaggio iniziale, perché nei minuti conclusivi è Boulaye Dia a firmare il definitivo 2-2, che rallenta ancora il cammino dei partenopei, ancora primi ma potenzialmente secondi in caso di vittoria dell’Inter sulla Juventus domenica sera.
La partita è accesissima fin dai primi minuti: a passare per prima è la Lazio, con Isaksen, che al 6′ approfitta di una respinta troppo corta da parte di Rrahmani per recuperare il pallone e mandarlo sotto la traversa alle spalle di Meret. Per il pareggio bisogna attendere soltanto il 13′: uno-due fra Raspadori e Lukaku, l’ex Sassuolo colpisce con il mancino e supera Provedel per l’1-1.
La Lazio perde Castellanos per un infortunio muscolare al 25′ (al suo posto c’è Noslin) ma è una perdita che non pesa sul morale dei biancazzurri, che al 39′ con Rovella sfiorano il gol e in apertura di ripresa vanno ancora vicini al vantaggio con Isaksen, la cui conclusione al 55′ termina fuori di pochissimo.
E’ però il Napoli a sfruttare meglio gli affondi offensivi, completando la rimonta al 65′: è un’autorete sfortunata, quella di Adam Marusic, che tocca per ultimo il pallone beffando il suo stesso portiere dopo un batti e ribatti in area. La Lazio sembra trovare il pari appena due minuti dopo, ma c’è fuorigioco nell’azione che porta Zaccagni in gol.
Il 2-2, però, arriva lo stesso, anche se i padroni di casa devono aspettare il minuto 87: a realizzarlo, con un preciso diagonale, è Boulaye Dia, entrato pochi minuti prima al posto di Pedro, frustrando così le ambizioni degli ospiti. Il match resta vivo ma non arrivano altre conclusioni di rilievo: finisce 2-2, il Napoli sale a quota 56 mentre la Lazio resta quarta portandosi a 46.