Nations League, Belgio, Domenico Tedesco riempie di elogi l’Italia

Nations League, Belgio, Domenico Tedesco riempie di elogi l’Italia

Così il ct del Belgio Domenico Tedesco nella conferenza stampa che anticipa la sfida di Nations League contro gli azzurri: “L’Italia è una squadra forte, gioca a memoria, ma non tutte le squadre hanno solo punti di forza. È una squadra che gioca in verticale e che può far male, stanno facendo benissimo, hanno battuto Francia e Israele e sono in un momento positivo. Ma noi proveremo a mettere in campo i nostri punti di forza”.

“Questi match ci aiutano ad arrivare al successo, sono queste le partite per cui ci svegliamo al mattino. E’ arrivato il momento di giocarcela, sarà una grande partita per noi tutti. non posso nascondere il mio amore per l’Italia ed è la prima volta che la affronto”. Il tecnico dei Diavoli Rossi, poi, sottolinea come il Belgio abbia “cercato di voltare pagina il più in fretta possibile, perché l’Europeo non è stato come pensavamo. Adesso abbiamo qualche assente, ma ci sono tanti giovani promettenti con una generazione nuova e piena di talento, siamo contenti”, prosegue.

Poi una battuta sull’atalantino De Ketelaere che merita “un’opportunità, sta facendo molto bene anche nelle ultime partite. Ha un ruolo importante e può farlo anche con noi”, mentre sull’assenza di Lukaku ammette come “ha deciso di non essere qui per queste due partite e c’è la possibilità che possa rientrare a novembre. Capisco pienamente la decisione, il suo trasferimento al Napoli è arrivato tardi e non ha avuto una preparazione quindi non è ancora al top. Non c’è nessun problema”.

Queste invece le parole del capitano belga Youri Tielemans: “È sempre interessante giocare contro squadre italiane, penso che migliorerò dopo questa partita ed è da match così che si impara. Nations League? Per alcuni giocatori forse non è la priorità, ma il fatto di poter giocare match come questi ci dà grande motivazione. Noi siamo qui e abbiamo voglia di giocare”.

Il centrocampista dell’Aston Villa, poi, sul suo ruolo di capitano sottolinea di aver “accettato con grande orgoglio. Sono contento per quanto abbiamo raggiunto, ho una medaglia di bronzo a casa ed è un grande traguardo. Ma tutti devono prendersi le proprie responsabilità, in campo dobbiamo parlarci”, mentre sulla sconfitta contro la Francia e le polemiche che ne sono seguite ammette di non aver “giocato come avremmo voluto. De Bruyne ha detto che dobbiamo giocare l’uno per l’altro, era un messaggio che esprimeva delusione e lo ha fatto per svegliarci. Siamo un gruppo giovane e lo ha capito”.

Infine un pensiero su Douglas Luiz, oggi giocatore della Juventus ed ex compagno di squadra ai Villans. “Lui è un giocatore molto tecnico, era molto importante per noi. L’unica cosa che posso dire è che è un giocatore di grandissima qualità e con il lavoro la sua qualità verrà fuori”.

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