Roberto Mancini è sempre più in pole position per il ruolo di commissario tecnico della Nazionale italiana. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, il direttore generale della Figc Uva avrebbe accantonato un tesoretto da 10 milioni di euro per arrivare a uno tra Conte, Ancelotti e Mancini. E proprio l’allenatore jesino sembra essere il più indiziato per cominciare l’opera di ricostruzione della Nazionale dopo i disastri del duo Tavecchio-Ventura. In un’intervista a Tiki Taka, l’ex tecnico di Inter e Manchester City si candida ufficialmente: “Prima dell’allenatore mi sembra che vada scelto il presidente della Federazione. Però non escludo assolutamente un futuro sulla panchina azzurra, come penso altri allenatori. La Nazionale è molto importante e quando si fa l’allenatore non c’è niente da escludere”.
Mancini è attualmente tecnico dello Zenit di San Pietroburgo: “Come si sta preparando la Russia per i prossimi Mondiali? Il nostro stadio è fantastico ma ci sono altri stadi bellissimi qui. L’organizzazione del Mondiale sarà perfetta”.
Le difficoltà dell’Inter: “Credo manchi un esterno con caratteristiche diverse da quelle di Perisic e Candreva, che possa aiutare Icardi a fare gol. Qualcosa manca all’Inter rispetto alle altre squadre”.