“Finalmente vedo il senso di appartenenza che prima mancava”, ha dichiarato Sonetti.
Alla vigilia di un match sulla carta proibitivo per il Cagliari – l’Atalanta è affamata di punti e ha recuperato giocatori importanti dopo la sosta – Nedo Sonetti, vecchio cuore rossoblu con un trascorso da allenatore anche dei bergamaschi, ha parlato della sfida del Gewiss Stadium, in programma domenica alle 12:30.
Nel corso della sua intervista rilasciata all’Unione Sarda, l’allenatore originario di Piombino si è mostrato fiducioso sulle possibilità di salvezza degli isolani.
“Non sarà una gara come tutte le altre: sono due squadre che mi hanno dato tanto e a cui ho dato tanto anche io. A Cagliari sono stato bene, mi sono tolto tante soddisfazioni che sono state poi interrotte dall’amatissimo Presidente Cellino. Spero che la squadra possa salvarsi. La società sta cercando di dare un’impronta, di creare un’identità ma finalmente vedo il senso di appartenenza che prima mancava. Quella di domani sarà una sfida tosta: l’Atalanta vuole vincere per stare in zona Champions, il Cagliari dovrà fare una grande prova”, ha detto.