Nicchi non risponde a Thohir

 
Venerdì mattina hanno fatto molto rumore le dichiarazioni di Erick Thohir a proposito delle tante espulsioni rimediate dai giocatori dell’Inter.
 
Il presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Marcello Nicchi, in un’intervista esclusiva concessa a Sportal.it a margine dell’inaugurazione della nuova sede della Sezione AIA di Milano, non ha però voluto gettare benzina sul fuoco: “Nel vedere tutto questo voi vi preoccupate di Thohir? Oggi tocchiamo con mano una realtà impressionante pensando a quanto lavoro c’è dietro. Sarà un ambiente importantissimo dove cresceranno prima uomini e poi grandi arbitri“.
 
“Il bilancio del 2015, non lo dico io ma la gente, è positivo. La crescita è esponenziale, di tutto il sistema. Non ci nascondiamo dietro ad un dito, è un mondo che è soggetto a sbagliare, ma gli errori sono sempre meno e meno determinanti. Io seguo tutto il movimento, settimanalmente, ogni weekend ci sono 11.000 partite e il vertice dà esempi positivi per la base”.
 
Capitolo serie A: “Il campionato è bellissimo, con diverse squadre che lottano per obiettivi importanti. I mezzi di informazione ci riconoscono il grande lavoro che stiamo facendo. Gli arbitri sono una delle componenti fondamentali senza cui non si potrebbe giocare”.
 
C’è grande attesa per i due big match di domenica, NapoliRoma e JuventusFiorentina, affidati rispettivamente a Rizzoli e Orsato: “La partita importante per noi non esiste. Hanno risonanza di alto livello come capita tutte le domeniche, ma noi andiamo sempre in campo per fare bene, spesso ci riusciamo, poi può capitare di sbagliare. Abbiamo un arbitro top a livello europeo e mondiale (Rizzoli, ndr), ma non c’è solo lui: diversi arbitri internazionali che si equiparano sono motivo di tranquillità per le società e per chi investe”.
 
Chiosa sulla goal line technology: “Siamo grati alla federazione per questo strumento anche se per ora possiamo dire che sono soldi spesi inutilmente perchè non ce n’è stato bisogno. Quando servirà però ci sarà: questo tranquillizza gli arbitri e gli assistenti di porta, che possono dedicarsi a collaborare per altri episodi”.
 

Articoli correlati