Nicolò Barella parla dal ritiro della Nazionale
Nicolò Barella ha parlato giovedì in conferenza stampa dal ritiro della Nazionale: il centrocampista dell’Inter, unico italiano fra i 30 candidati al Pallone d’Oro 2023, ha parlato del nuovo corso sulla panchina azzurra, targato Luciano Spalletti.
“Con me è stato subito onesto – ha detto l’atleta sardo, parlando del tecnico di Certaldo -: mi critica se c’è qualcosa da criticare e mi fa i complimenti quando lo ritiene corretto. E’ una persona schietta, questa cosa salta all’occhio subito. Dal punto di vista tattico ogni allenatore ha le sue caratteristiche e lui sfrutta quelle dei suoi giocatori, ci ha già dato grandissime idee: sta a noi interpretarle in campo, a nostro modo”.
Contro Madedonia del Nord e Ucraina l’imperativo è raccogliere sei punti ed evitare rischi verso la qualificazione a Euro 2024: “Ci servono due vittorie – ha confermato Barella -. Già sabato sarà una partita difficile, abbiamo un brutto ricordo dell’ultima volta che li abbiamo incontrati”.
Il riferimento è alla sfida che estromise l’Italia da Qatar 2022: “Quella sera a Palermo, parlo per me, sentii troppo il peso di quella partita – ha spiegato il centrocampista -. Come squadra eravamo condizionati dal pensiero di non meritare di essere lì, c’era fastidio perché avremmo dpotuto evitare di giocare uno spareggio a quattro. Non è una giustificazione, ma ci tolse lucidità”.